Dieta Plank: io l’ho fatta!
Dieta Plank, se la cerchi su Google, trovi di tutto e di più. C’è quella originale, quella modificata, quella integrata. Comunque sia, si parla sempre di perdere dai 6 ai 9 Kg in due settimane. È quasi sempre sconsigliata, ma alla fine ti viene descritto in modo dettagliato come funziona e via dicendo.
Questa dieta iperproteica e ipocalorica funziona veramente? Che dire degli effetti collaterali?
Una precisazione è d’obbligo. Questo non è un blog medico, io non sono un medico, scrivo qui la mia esperienza e basta. Non consiglio a nessuno, nessun tipo di dieta o altro trattamento di salute. Allora, perché scrivo? Perché in internet ho trovato tanta teoria sualla dieta Plank. Mi sono reso conto però, che in pochi l’avevano effettivamente provata, e forse quei pochi non lo scrivono nemmeno.
Naturalmente, ci tengo a dire che ho deciso di provare la dieta Plank – o Planck che dir si voglia – dopo aver verificato attraverso gli opportuni controlli, di essere perfettamente in salute. Non fumo, non bevo e ho abitudini di vita regolari. Pratico sport, ovvero vado a correre tre volte a settimana per 6-8 Km, sono alto 1,85 m e peso 92,5 Kg.
La mia dieta Plank
Quella che segue è la mia dieta Plank, così come sono riuscito a farla. Ve la racconto giorno per giorno e vi parlerò anche degli effetti collaterali.
In questa dieta gli zuccheri, le fibre, i carboidrati, i grassi vegetali, il formaggio (ad eccezione dello svizzero), l’alcool sono totalmente banditi o ridotti all’osso. La dieta è iperproteica e incentrata sulle proteine animali: uova, pollo, bistecche, carote, caffè amaro, insalate rigorosamente poco condite (olio, poco limone, poco sale, assolutamente no alle salse). In sostanza, come per altre diete iperproteiche la sintesi di questa dieta è “poca varietà ma in grande quantità”.
Ogni giorno, durante la giornata, ho bevuto due litri d’acqua.
Lunedì
- Colazione: Un caffè senza zucchero.
- Pranzo: Due uova sode e spinaci leggermente salati senza olio.
- Cena: Due fettine di vitellone alla piastra con instalata, 30 ml di vino in un bicchiere d’acqua.
Martedì
- Colazione: Caffè senza zucchero e 60 gr di pane integrale.
- Pranzo: Una fettina di vitellone, insalata condita con limone e un cucchiaino d’olio e un pompelmo rosa.
- Cena: Tre etti di prosciutto cotto e 30 ml di vino in un bicchiere d’acqua.
Mercoledì
- Colazione: Caffè senza zucchero e 60 gr di pane integrale.
- Pranzo: Due uova sode e 400 gr di pomodori freschi senza condimento.
- Prima di cena: Una compressa effervescente di vitamina C e un cucchiaino di miele, prima di fare attività sportiva.
- Cena: Tre etti di prosciutto cotto e insalata verde condita con limone e un cucchiaio d’olio.
Giovedì
- Colazione: Caffè senza zucchero e 60 gr di pane integrale.
- Pranzo: Un uovo sodo, 300 gr di carote crude, 130 gr di formaggio Edamer.
- Cena: Mezzo melone giallo tagliato a tocchetti, cosparso di 250 gr di yogurt magro bianco, senza zucchero.
Venerdì
- Colazione: Mezzo bicchiere di limone in acqua tiepida, 300 gr di carote crude e caffè senza zucchero.
- Pranzo: Pesce al vapore (merluzzo) e 400 gr di pomodori senza condimento.
- Cena: Una fettina di manzo con contorno di instalata, condita con limone e un cucchiaino d’olio.
Sabato
- Colazione: Caffè senza zucchero e 60 gr di pane integrale.
- Prima di pranzo: Una compressa effervescente di vitamina C e un cucchiaino di miele, prima di fare attività sportiva.
- Pranzo: Due petti di pollo alla griglia.
- Cena: Due uova sode e 300 gr di carote crude alla julienne, senza condimento. 30 ml di vino in un bicchiere d’acqua.
Domenica
- Colazione: Tè verde con succo di limone, senza zucchero.
- Prima di pranzo: Una compressa effervescente di vitamina C e un cucchiaino di miele, prima di fare attività sportiva.
- Pranzo: Due fettine di vitellone alla piastra e mezzo melone giallo, 30 ml di vino in un bicchiere d’acqua.
- Cena: Tutto quello che desiderate. Io ho deciso di prendere mezza porzione di patatine fritte, una pizza alla diavola, una birra grande, un dolce cremoso e un amaro.
La dieta va ripetuta in modo fedele, per due settimane, non di più.
Effetti collaterali
La prima settimana è stata più difficile della seconda perché ho accusato più stanchezza. In generale, durante le due settimane, mi sentivo meno energico del solito, tanto è vero che l’attività fisica ne ha risentito vistosamente, non sono mai riuscito a correre con il solito vigore.
In alcuni momenti prima della cena, sentivo il battito del cuore accelerato. Pressioni e altri parametri vitali erano comunque sempre nella norma. Non ho mai avuto crampi per la fame.
Effetti positivi?
Anche se meno in forza, mi sentivo sempre vigile e attento, riuscendo a compiere le normali attività lavorative d’ufficio senza problemi. Nessuna difficoltà di concentrazione. Il sonno è sempre stato ottimo. Nessuna voglia di abbuffarmi a tutti i costi. Quanto sono calato? 3 Kg a settimana, per un totale di 6 Kg. Ora peso 86,5 Kg.
È stata tosta? Si. Lo rifarei? Probabilmente no. Volevo togliermi lo sfizio di provare questa famigerata dieta Plank, la dieta d’urto, e l’ho fatto.
Alternative?
Sono dell’idea che se si mangia meno di quello che si brucia ci sarà il dimagrimento. Due anni fa pesavo 100 Kg, ho iniziato a praticare sport – corsa per tre volte la settimana – e a regolarmi nell’alimentazione e sono arrivato a 90 Kg. Poi, passate le vacanze a provare percorsi enogastronomici sono salito a 92,5 Kg. Da qui l’idea della dieta d’urto.
Ora voglio mantenere il risultato, anzi voglio arrivare al peso forma di 80/83 Kg , ma senza fretta, con sport e alimentazione regolata.
Consiglio finale? Meglio sport e sana alimentazione.
Ti segnalo un libro che mi ha cambiato la vita. Io ho la prima edizione, è un libro corto, molto pratico, facile da leggere. È attraverso i consigli ivi contenuto che sono passato da 100 Kg a 90 Kg nel giro di un anno, oltre che migliorare la mia condizione fisica. In futuro ne parlerò più estesamente. Già almeno tre amici lo hanno acquistato e ne seguono con profitto le indicazioni. Di che parlo? De “Il metodo Albanesi: Dimagrisci e rinasci in 10 lezioni”.