2 trucchi per Gmail che non sapevi

2 trucchi per Gmail che non sapevi

Mi cimento a condividere due trucchi che riguardano uno dei servizi di posta elettronica, più diffusi al mondo, Gmail.

Non siamo di fronte a clamorose novità. Queste semplici caratteristiche esistono da molti anni, tuttavia mi sono reso conto che sono in pochi a conoscerle. Visto che si possono rivelare molto utili nel quotidiano uso di Gmail, le vado a descrivere assieme a degli esempi pratici di utilizzo.

Sono sicuro, comunque che mentre le scoprirete, vi verranno da soli, in mente degli utilizzi pratici.

Gmail, offerto da Google, è il servizio email più usato al mondo. Al momento offre account base gratuito con 15GB di spazio e una interfaccia webmail facile da usare.

Pronti? Partiamo con la prima caratteristica.

Gmail non sa leggere i puntini!

Che significa che Gmail non legge i puntini? “Nelle mie email i puntini ci sono tutti”, potresti dire. La frase completa, che fa capire meglio il punto potrebbe essere questa: Gmail ignora i puntini all’interno di un indirizzo email.

Facciamo un esempio pratico. Poniamo che tu ti sia attivato un indirizzo personalizzato Gmail del tipo tal.dei.tali@gmail.com.

Cosa significa che Gmail ignora i puntini nel tuo indirizzo? Significa che gli indirizzi che trovi qui sotto, per Gmail sono tutti uguali:

  • tal.dei.tali@gmail.com
  • taldeitali@gmail.com
  • tal.deitali@gmail.com
  • tal.de.itali@gmail.com
  • t.a.l.d.e.i.t.a.l.i.@gmail.com

Puoi aggiungere un puntino “.” in qualsiasi punto del tuo indirizzo email, prima del carattere “@” e il tuo indirizzo funzionerà sempre. Tutte le email saranno recapitate all’indirizzo originale cui ti sei iscritto, in questo esempio tal.dei.tali@gmail.com.

Occhio, che questa caratteristica funziona solo con Gmail, è una sua peculiarità, una di quelle cose che magari sono nate senza volerlo, ma che rappresentano una pratica utilità.

Gmail ignora tutto il testo dopo il “+”

E questo che significa? Che posso aggiungere al mio indirizzo una stringa di testo a piacere e le email continueranno ad arrivarmi.

Anche in questo caso, facciamo un esempio pratico. Poniamo di avere un indirizzo Gmail del tipo pincopallino@gmail.com. Ebbene, posso scegliere di creare questi indirizzi email che mi recapiteranno i messaggi normalmente:

  • pincopallino+banca@gmail.com
  • pincopallino+newsletter@gmail.com
  • pincopallino+giochi@gmail.com
  • pincopallino+lavoro@gmail.com
  • pincopallino+vacanze@gmail.com

Tutto quello che c’è a partire dal carattere “+” in poi viene ignorato e ogni email viene recapitata a pincopallino@gmai.com

Usi pratici di “.” e “+” in Gmail?

Forse, vedendo gli esempi ti sarà già venuto in mente come usare queste peculiarità del tuo indirizzo Gmail. Avere alla sorgente un indirizzo email differente ti permette di creare con facilità dei filtri di posta basati sull’indirizzo del destinatario e tenere più ordinata la tua casella di posta.

È come avere più indirizzi email e più caselle di posta già pronti all’uso.

Ad esempio tutti i messaggi destinati a pincopallino+banca@gmail.com possono essere contrassegnati come importanti e messi in una specifica cartella/etichetta.

Altri messaggi meno importanti possono essere contrassegnati in una cartella/etichetta a bassa priorità, così da lasciare nella cartella dei messaggi arrivati solo quelli realmente importanti e che non vogliamo lasciarci sfuggire.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto. Hai in mente delle caratteristiche di Gmail di cui non ho parlato? Scrivilo nei commenti.

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Alex

Eterno curioso. Da piccolo smontava i giocattoli per capire com'erano fatti, anche quelli della sorellina, che non era affatto contenta. Da grande ama capire il perché delle cose, si documenta, legge, impara e trae conclusioni. Riscrive il tutto in modo conciso e lo pubblica nel blog, laboratorio di scrittura e sperimentazione.

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