Come parlare in pubblico: Migliorare la voce

Come parlare in pubblico: Migliorare la voce

Migliorare la voce fa parte della serie di articoli Come parlare in pubblico. Dopo aver considerato le informazioni propedeutiche cominciamo con il primo aspetto tecnico.

Migliorare la voce

Come viene detta una cosa, a volte è anche più importante di cosa viene detto, perché fa la differenza dall’essere ascoltati o meno. Non è forse vero che si è più inclini ad ascoltare chi ha una voce piacevole e calda, piuttosto che uno che ha la voce aspra e fredda?

È vero che a volte una persona può ritrovarsi una voce sgraziata a causa di problemi di salute o di una malattia che ha danneggiato l’apparato fonatorio. Fatta questa doverosa premessa, posso anche dire che migliorare la voce è possibile e non si tratta solo di mettere in atto certe tecniche, a volte potrebbe essere necessario cambiare la nostra personalità. Questo perché la voce riflette il nostro stato d’animo e le nostre emozioni. Ti è mai successo di ascoltare delle persone parlare in una lingua che non comprendi, ma riuscire a stabilire se sono arrabbiate, scostanti, arroganti, gentili, pazienti o accomodanti?

Una bella voce aiuta gli ascoltatori a rilassarsi e apprendere con piacere, viceversa una brutta voce ostacola la comunicazione e può essere frustrante.

Certo, qualcuno può nascere con una voce naturalmente bella, calda e aggraziata. Migliorare la voce non significa imitare qualcun altro, significa rimanere noi stessi e sfruttare al massimo le nostre potenzialità.

Controllare la provvista d’aria

Un flusso d’aria buono e costante è alla base di tutto. Se viene a mancare, la nostra voce risulterà debole o stridula e ne soffrirà anche la dizione, quindi impariamo a respirare. Si, proprio così. Hai mai fatto caso alla tua respirazione? Quando respiri, sei un tipo petto in fuori e pancia in dentro, oppure al contrario sei uno pancia in fuori e indietro le spalle?

La buona respirazione, coinvolge il diaframma, quel muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale. Il diaframma sostiene i polmoni che nella parte inferiore sono più ampi, rispetto la parte superiore. La respirazione diaframmatica ci permette quindi di incamerare più aria.

Al contrario, se respiriamo velocemente e usando solo la parte superiore, avremo il fiato corto, una voce fiacca e faremo fatica a chiudere le frasi lunghe, oppure a parlare per molto tempo.

Come possiamo accorgerci di respirare correttamente? Quando respiriamo usando la parte inferiore dei polmoni, il diaframma si abbassa e spinge sullo stomaco e sugli intestini. Se abbiamo la cintura potremo notare una minima pressione, perché la pancia tende ad allargarsi. Ora che abbiamo una buona provvista d’aria non sprechiamola. Espiriamo lentamente, non lasciandoci sfuggire tutta l’aria in fretta.

Ecco un esercizio pratico che possiamo fare per migliorare la nostra respirazione. Stiamo in posizione eretta, con le spalle dritte e all’indietro. Inspiriamo profondamente, come appena spiegato e poi contiamo il più a lungo possibile. Con il tempo, potremo passare dal contare al leggere tutto d’un fiato un testo sempre più lungo.

Rilassamento

Un altro aspetto essenziale per la qualità della nostra voce è rilassarsi. È davvero sorprendente il miglioramento che si può ottenere imparando a rilassarsi quando si parla.

Occorre rilassare sia la mente che il corpo, poiché la tensione mentale genera tensione a livello muscolare. Allenta la tensione mentale avendo la giusta veduta dei tuoi ascoltatori. Vedili come amici e non come ostili. Pensa a quel che devi dire e all’utilità che può essere per chi ti ascolta. Abbi qualcosa da dire positivo e costruttivo, questo ti aiuterà a rilassarti.

Perché il rilassamento è importante? Le nostre corde vocali vibrano per effetto dell’aria e se sono tese come una corda di violino vibrano più velocemente e i suoni prodotti sono alti. Viceversa, più le corde sono rilassate, più i suoni sono bassi e la voce calda.

Inoltre il resto del corpo funziona come una cassa di risonanza per la nostra voce, si è una cassa acustica che modifica la voce. Rilassando ginocchia, mani, spalle, collo si favorisce la risonanza, necessaria per dare portata alla voce. Con una buona risonanza possiamo modulare la nostra voce in modo da esprimere i sentimenti e “colorare” le nostre frasi.

Come mi rilasso, se sono teso? Potrebbe essere utile fare qualche esercizio di scioglimento del collo e delle braccia, fare piccoli saltelli, poi fai dei respiri profondi e lenti. Mentre lo fai pensa a qualcosa di sereno e piacevole, chiudi gli occhi e immaginati mentre riesci a comunicare con efficacia ottenendo l’effetto desiderato, quello che tu vorresti ottenere se fossi un ascoltatore e non un relatore.

Prova a canticchiare a bocca chiusa. Le labbra si dovrebbero toccare appena, non essere serrate. Canticchiando a bocca chiusa, si sentono le vibrazioni nella testa e nel torace. Hai mai visto un bambino che gioca con una macchinina, producendone il rumore? Mi pare di vederlo dire “Brum, brummmmm”. Si, facendo uscire dell’aria dalla bocca e tenendo le labbra chiuse ma rilassate si produce quel tipico suono vibrato, insieme a un po’ di sputacchi 😉 ma non importa, in questo modo allentiamo la tensione e aiutiamo le corde vocali.

Come superare certi problemi

Voce debole

Una voce dolce non è necessariamente debole, tuttavia per essere efficace deve avere un volume – o portata – sufficiente. Per estendere la portata, occorre migliorare la risonanza. Per la voce debole serve quindi il rilassamento dell’intero corpo, come descritto prima.

Il riposo è la prima cosa da tener presente perché influisce profondamente sulla qualità della voce.

Occhio perché a volte la voce sembra debole o affaticata perché chi parla non sta bene o non ha dormito abbastanza. Il riposo è importantissimo, è la prima cosa da tener presente perché influisce profondamente sulla qualità della voce.

Voce troppo acuta

L’aumento della tensione delle corde vocali produce suoni più acuti. Una voce stridula crea tensione negli ascoltatori. Rilassando i muscoli della gola per ridurre la tensione delle corde vocali potete abbassare il tono. Fatelo deliberatamente, anche nel parlare quotidiano.  È pure utile respirare profondamente.

Voce nasale

A volte il problema è dovuto a un’ostruzione nasale, ma di solito la causa non è questa. A volte, tendendo i muscoli della gola si chiudono le fosse nasali, così che l’aria non può passare liberamente e da luogo al tipico suono nasale. Anche qui, occorre rilassare collo e gola.

stato d'animo influisce sulla voce
Lo stato d’animo influisce sulla tua voce

Voce aspra

Una voce del genere non favorisce l’apprendimento, mettendo i nostri interlocutori sulla difensiva. Qui il problema può includere il nostro io, la nostra personalità o l’approccio che abbiamo con chi ci sta di fronte. Siamo attaccabrighe, sempre in polemica con il mondo intero, c’è sempre qualcosa che non viene fatto nel modo giusto? Entrati nello stato d’animo giusto, assertivo e positivo, rilassiamo gola e mandibola e la nostra voce non sarà aspra.

Esercizi per il miglioramento della voce

  1. Per alcuni minuti al giorno, nell’arco di quindici giorni, esercitatevi nella respirazione diaframmatica. Respirate in modo da riempire la parte inferiore dei polmoni.
  2. Almeno una volta al giorno, sempre per due settimane,  fai degli esercizi di rilassamento per il corpo, la bocca e la gola e poi parla e se non sai cosa dire leggi ad alta voce qualcosa.

Alex

Eterno curioso. Da piccolo smontava i giocattoli per capire com'erano fatti, anche quelli della sorellina, che non era affatto contenta. Da grande ama capire il perché delle cose, si documenta, legge, impara e trae conclusioni. Riscrive il tutto in modo conciso e lo pubblica nel blog, laboratorio di scrittura e sperimentazione.

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